Tecnologia X-LAM

Innovazione e rispetto dell'ambiente

TECNOLOGIA X-LAM

La tecnologia costruttiva denominata XLAM (da Cross Laminated timber panels) è costituita da pannelli in legno massiccio a strati incrociati di grandi dimensioni, formati da diversi strati di tavole, sovrapposti ed incollati uno sopra l’altro in modo che la fibratura di ogni singolo strato sia ruotata di 90° rispetto a quelle adiacenti. Il numero di strati ed il loro spessore può variare a seconda del produttore e del tipo di pannello, con un numero minimo degli strati da 3 a 5.
Solitamente sono realizzati con legno di conifere, più frequentemente Abete rosso, caratteristica tipica della maggior parte degli elementi strutturali in legno realizzati oggi. I singoli strati di tavole sono composti da elementi di spessore variabile tra i 15 ed i 30 mm, con una larghezza delle singole tavole che varia da 80 a 240 mm. Le tavole utilizzate per la produzione dei pannelli XLAM sono sottoposte ad uno specifico processo produttivo che ne determina la classe di resistenza. Il processo di produzione dei pannelli in XLAM deve consentire l’incollaggio strutturale dei vari strati di tavole, processo che avviene tramite l’utilizzo di collanti a base di poliuretani.

La produzione delle tavole avviene secondo il seguente procedimento:

Taglio delle tavole (o lamelle) in impianti altamente industrializzati;

Essiccatura: procedimento indispensabile in quanto per l’incollatura il tasso di umidità deve scendere al 12% con un margine di tolleranza del 2-3%;

Classificazione: questa fase permette di eliminare le parti di qualità troppo scadente tramite la troncatura dell’elemento. Si procede poi con l’applicazione alla tavola di una classe di resistenza. Normative di riferimento EN14081 e EN338;

Realizzazione dei giunti longitudinali delle lamelle: le singole lamelle vengono fresate con taglio a pettine tramite la stessa lavorazione del legno lamellare;

Realizzazione dei giunti trasversali delle tavole: il procedimento è solitamente diverso a seconda del produttore. A volte le tavole vengono incollate una all’altra anche in direzione trasversale, a volte sono invece collegate in modo da formare una superficie omogenea senza che il giunto tra una tavola e l’altra sia visibile.

Prova sismica su edificio in cemento armato
Prova sismica su edificio in legno

Grazie alle proprietà di conduttività termica e di inerzia termica del legno viene garantita un’ottima performance termica e tenuta all’aria. Le costruzioni in Xlam necessitano quindi di pochissima energia per la fase di riscaldamento (stagione invernale) o raffrescamento (stagione estiva).

L’Xlam risulta essere un sistema costruttivo antisismico che resiste alle onde d’urto di un terremoto in maniera eccellente. La struttura scatolare formata da solai e pareti in Xlam presenta un’elevata rigidezza e robustezza strutturale che permettono di evitare l’utilizzo di pilastri e quindi la concentrazione delle forze agenti sulla struttura e sulle fondamenta. Inoltre, il legno si presta ad essere un materiale vantaggioso per la costruzione in zona sismica grazie alla massa ridotta rispetto alla propria capacità portante. Il risultato è quindi che una struttura in Xlam è poco sensibile alle sollecitazioni sismiche (che sono proporzionali alla massa della costruzione stessa). Oltre a ciò, gli elementi metallici di collegamento tra i vari pannelli (giunti, viti speciali, piastre, ecc.) assorbono l’energia del sisma e grazie alla loro duttilità, si snervano e si plasticizzano senza giungere a rottura. Altro vantaggio dell’utilizzo di pannelli Xlam è il possibile recupero del materiale in seguito all’avvenuto terremoto.

Molto spesso viene erroneamente diffusa l’idea che il rischio di incendio negli edifici costruiti in legno sia maggiore di quello delle strutture in calcestruzzo armato, muratura o acciaio. Il legno è un materiale normalmente infiammabile (classe d’incendio B2), ma grazie alla sua bassa conducibilità termica e alla costituzione di uno strato di carbone vegetale in superfice che funge da isolante, il processo d’incendio si svolge molto lentamente. Inoltre, sempre in caso di incendio, la parte di legno che non è stata ancora bruciata conserva l’efficienza strutturale nonostante l’avvenuto incremento di temperatura e comunque il raggiungimento della rottura avviene molto lentamente. Andando quindi ad effettuare un confronto tra il comportamento del legno soggetto ad incendio con quello di altri materiali da costruzione, è possibile affermare che il legno può offrire alcuni vantaggi; infatti è necessario sottolineare che nelle strutture in calcestruzzo armato, la resistenza al fuoco dipende quasi completamente dallo spessore del copriferro, e che negli elementi strutturali in acciaio, anche se non bruciano, l’aumento di temperatura porta ad un pericoloso aumento della duttilità e quindi delle deformazioni.

Vengono garantiti più metri quadrati a parità di superficie lorda (circa il 6% in più) rispetto a sistemi costruttivi tradizionali.

Il degrado dei pannelli Xlam può avvenire soltanto se non vi è una ordinaria manutenzione dell’edificio e per evitare ciò deve essere garantita una perfetta progettazione integrata che garantisce la durabilità dell’elemento.

Garantisce a parità di spesa per un’opera realizzata con sistemi costruttivi tradizionali una maggiore qualità degli standard abitativi e un minore tempo di realizzazione.

Lo chalet in montagna è il sogno di ognuno di noi.

C’è chi acquista per uso personale, chi punta invece ad affittare l’immobile. Soprattutto nel secondo caso, l’investimento in montagna rimane un modo intelligente per diversificare.
Lo dicono le cifre dei rendimenti stagionali degli affitti: se ci paragoniamo, per esempio, ai titoli di stato italiani, non c’e’ gara. Bot, Ctz e Btp l’anno scorso hanno reso rispettivamente lo 0,8%, l’1,1% e il 4,4%. Bazzecole se rapportate ad un appartamento affittato in montagna che, secondo i dati UBH, ha un rendimento stagionale compreso tra il 4,5% e l’8%, ottenibile nei mesi in cui ha maggiore probabilità di essere affittato (Dicembre, Gennaio, Febbraio, Marzo e poi Giugno, Luglio, Agosto e Settembre). Cioè, alla fine, otto mesi su dodici.

L’ideale è che abbiano queste caratteristiche: vicinanza alle piste, esposizione al sole, vista panoramica, struttura architettonica coerente con il contesto.
Sempre nell’ottica dell’investimento adatto a rivalutarsi dicono gli esperti, è meglio acquistare immobili esclusivi con posto auto coperto.